In questi giorni si parla moltissimo di siccità, il nostro paese sta affrontando un momento particolarmente difficile: il caldo intensissimo ha fatto aumentare la salinità delle acque di laguna, che è passata dal 22 per mille (ovvero 22 grammi di sale per 1 chilo di acqua) a 30 per mille avvicinandosi molto a quella del mare. L’acqua con questo contenuto di sale non può essere usata per irrigare e desalinizzare l’acqua porta ad un costo per l’utente decuplicato. Questa salinità ha creato, nel delta del Po, la proliferazione di alghe che mettono in pericolo le specie ittiche assorbendo ossigeno e provocandone il soffocamento. I pescatori stanno ripulendo l’acqua dalle alghe per salvare gli allevamenti di cozze e vongole. Le immagini del Po usato come campo da bocce rende bene l’idea dell’emergenza climatica in corso e ci fa preoccupare per il nostro futuro. L’UNESCO prevede che, entro il 2050, la domanda globale di acqua aumenterà del 55% e la portata dei fiumi calerà ancora.
Gli sprechi
Il rapporto delle Nazioni Unite “World Water Development” ci ricorda che in molti paesi non è ancora diffusa la giusta sensibilità per l’impiego sostenibile dell’acqua, sia nell’industria che in famiglia. È assurdo non trattare come estremamente preziosa una risorsa scarsa come l’acqua: se si escludono l’acqua salata (il 97%), e ghiacciata (2,5%), e le falde irraggiungibili sepolte a km di profondità, solo lo 0,003% dell’acqua presente sul pianeta è utilizzabile. Il 29% della popolazione mondiale, inoltre, non ha accesso all’acqua potabile.
I progetti di ricerca più ambiziosi nel mondo sono proprio finalizzati ad aumentare la disponibilità di acqua: l’università del Texas ha creato un gel fatto di cellulosa, che proviene dalle piante, e gomma di Koniac, un addensante utilizzato in cucina, in grado di estrarre acqua dall’aria anche in condizioni di scarsissima umidità: in condizioni di umidità di appena il 15% – pari a quella del deserto – un kg di gel è in grado di ricavare oltre 6 litri di acqua.
Le regole auree
L’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ha stimato le quantità in litri di acqua che sprechiamo senza rendercene conto. Ecco il decalogo per il risparmio idrico:
- Controlla sempre che non ci siano perdite, anche piccole, d’acqua: un rubinetto gocciolante può sprecare fino a 5 litri di acqua al giorno
- Evita che l’acqua scorra in utilmente mentre lavi i denti: puoi sprecarne fino a 30 litri, se non la lasci scorrere il consumo si riduce ad 1,5 litri
- Non sprecare l’acqua fredda che scorre dai rubinetti mentre aspetti quella calda: per esempio, utilizzala per lavare i denti o per le altre operazioni per cui non è necessaria l’acqua calda
- Fai attenzione in cucina, puoi arrivare a consumare 40 litri di acqua solo per lavare i piatti: chiudi il rubinetto mentre insaponi
- Riutilizza l’acqua di cottura della pasta per sciacquare i piatti prima di lavarli, userai meno acqua
- Utilizza lavastoviglie e lavatrice sempre a pieno carico. Si calcola che per un carico di lavastoviglie (classe A) senza prelavaggio vengano utilizzati fino a 15 litri (7 litri in classe A+++) di acqua, mentre per un carico di lavatrice (classe A) si impiegano 45 litri. Scegli programmi di lavaggio a temperature non elevate (40-60° C)
- Se devi scegliere, installa rubinetti con sensori o rompigetto che riducono il flusso dell’acqua
- Avere in caso uno scarico del water con doppio tasto permette di risparmiare anche 100 litri di acqua al giorno
- Preferisci la doccia al bagno in vasca, con la prima consumerai in 5 minuti 40 litri di acqua, con la seconda tra i 100 e i 160 litri
- Quando vai in vacanza chiudi la centralina dell’acqua

Laureata in Chimica con specializzazione post-laurea alla De Montfort University di Leicester (UK),
mi occupo da sempre di Sicurezza Alimentare.
Lo faccio con la mia azienda, Gruppo Maurizi, ma anche come formatrice e relatrice in Master e Convegni nazionali.
Invitata spesso in radio e televisione come esperta, collaboro con DiMartedì, il programma di Giovanni Floris.
Nel tempo libero divoro film in lingua originale e mi nutro di musica pop.
Il mio piatto forte?
Il tiramisù con le uova delle mie galline.