Il Bisfenolo A (BPA) è una sostanza chimica molto utilizzata come additivo nella produzione di plastiche (finalizzate alla realizzazione di bottiglie, stoviglie e contenitori per la conservazione degli alimenti) e resine epossidiche, che a loro volta vengono impiegate come rivestimento dei contenitori alimentari in metallo (es. lattine).
Il BPA può migrare in piccole quantità in alimenti e bevande attraverso i contenitori, e può avere effetti negativi sulla salute, in particolare come interferenti endocrini. La legge stabilisce un limite di migrazione specifica, ovvero la quantità massima di sostanza che può essere rilasciata dal materiale: per il BPA è pari a 0.05 mg di sostanza per kg di prodotto alimentare (mg/kg)
Con uno studio realizzato per la rivista Il Salvagente, ho portato in laboratorio delle scatolette di tonno per verificare se dalle analisi potesse emergere un contenuto di BPA superiore a quello stabilito dalla legge.
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