Il delivery è una moda anche in pausa pranzo perché è comodo veloce, sia a casa che in ufficio. E i dati lo dimostrano: nel periodo aprile – giugno gli ordini al lavoro sono aumentati del 40% rispetto allo stesso periodo del 2021, le città in cui si ordina di più sono Roma e Milano. L’azienda Deliveroo for work dichiara che i piatti ordinati più spesso sono quelli dietetici e salutari come insalate e pokè, ma non mancano quelli più sfiziosi come il sushi.
La normativa relativa ad igiene e sicurezza alimentare si applica anche alla preparazione di alimenti consegnati a domicilio:
- Tutti gli addetti alla manipolazione degli alimenti, anche chi si occupa del trasporto, devono obbligatoriamente seguire una apposita formazione sull’igiene alimentare.
- Le informazioni sugli alimenti devono essere sempre disponibili
Le confezioni
Sono la prima cosa che vediamo e possono darci diverse informazioni quindi osservale attentamente:
- verifica le condizioni igieniche dei contenitori utilizzati per il trasporto
- controlla se ci sono macchie o ammaccature su cartoni per la pizza e vaschette in plastica: possono essere indice di una cattiva gestione che può tradursi in rischi di contaminazione per gli alimenti
- i contenitori devono essere idonei al contatto con gli alimenti, sigillati ermeticamente e divisi per tipologia di pietanza: puoi dare un’occhiata per vedere se è apposto il logo che certifica l’idoneità al contatto con gli alimenti (una piccola immagine con un bicchiere ed una forchetta)
La temperatura degli alimenti
Gli alimenti cotti devono essere consegnati ad una temperatura compresa tra i 60 ed i 65°C, i prodotti deperibili tra 0 e 4 °C. È ammissibile uno scarto di tre gradi durante il trasporto. Dovrai quindi ricevere gli alimenti cotti ancora ben caldi e quelli crudi a temperatura di refrigerazione.
Se, invece, gli alimenti arrivano a temperatura ambiente, è importante sapere che:
- Se era refrigerato all’origine, per effetto dell’interruzione della catena del freddo, è cominciata la proliferazione dei batteri (per esempio, è molto rischioso consumare il sushi che è stato trasportato a temperatura ambiente).
- Se era caldo all’origine: il processo che riporta gli alimenti a temperatura ambiente fa sì che i batteri presenti all’esterno possano ricominciare a proliferare.
A chi rivolgersi
È responsabilità dell’esercente e non della piattaforma che eroga il servizio né del fattorino che consegna il pasto, garantire il rispetto di tutte le normative in materia igienico-sanitaria.
Per qualsiasi dubbio sulla qualità degli alimenti consumati ti puoi rivolgere al ristoratore.