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Sicurezza Alimentare

Come progettare una vacanza gluten free – Parte 1

Possiamo progettare un viaggio gluten free in ogni parte del mondo con qualche informazione che ci aiuti a capire come funziona la produzione degli alimenti senza glutine al di fuori del nostro paese.  

I limiti al contenuto di glutine negli alimenti stabiliti dalla legge per definire un prodotto “senza glutine” sono gli stessi in tutti i paesi europei: quindi se leggi “senza glutine” in un qualsiasi paese UE puoi essere certo del fatto che l’alimento contiene meno di 20 mg/kg di glutine e se trovi “con contenuto di glutine molto basso” indica che il prodotto non contiene più di 100 mg/ kg di glutine.  

Vediamo quali sono i siti internet e le associazioni per i consumatori nei principali paesi europei  

 

Francia 

I prodotti senza glutine in Francia sono indicati come “Sans Gluten”. L’organizzazione più importante sul territorio francese che si occupa di celiachia è la Association Française des Intolérants au Gluten (AFDIAG) con sede a Parigi: il sito, https://www.afdiag.fr/, spiega in maniera completa come è gestita la produzione gluten free nel paese. 

Gli alimenti senza glutine possono essere rimborsati, ciò vale solo per quelli specificamente formulati per celiaci e non per quelli naturalmente privi di glutine.  

Come per l’AIC (Associazione Italiana Celiachia), anche a l’AFDIAG autorizza l’utilizzo del logo ufficiale (spiga rossa barrata), da parte delle aziende di produzione che ne fanno richiesta e rispettano le regole di produzione stabilite dalla legge.  

 

Germania 

Al supermercato e nei menù puoi cercare i prodotti “Glutenfrei”. L’organizzazione di riferimento la Deutsche ZöliakieGesellschaft.e.v (DZG), il sito è www.dzg-online.de. 

I produttori ed i distributori di alimenti senza glutine possono stipulare accordi di licenza con DZG.  

 

Spagna 

Gli alimenti gluten free sono quelli che recano in etichette “sin gluten”. Rispetto agli altri paesi, la Spagna ha più associazioni, le principali sono: 

Anche in questo caso il simbolo della spiga barrata è il più utilizzato per indicare ai consumatori l’assenza di glutine secondo i limiti di legge del prodotto. Come in Italia e in altri Paesi, è possibile utilizzare dei formulari aggiornati dalle associazioni stesse per la ricerca di prodotti senza glutine 

 

I buoni per l’acquisto di prodotti senza glutine vengono erogati in Italia dall’ATS/ASL di riferimento territoriale e al momento sono spendibili nelle regioni e province di residenza. 

Oggi non ci sono accordi con Paesi stranieri, e quindi i buoni non possono essere utilizzati all’estero in vacanza, se non in caso di trasferimento in uno dei paesi dello spazio SEE (UE + Norvegia, Islanda e Liechtenstein) o in Svizzera, nell’ambito delle forme di assistenza previste dal paese. 

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