Come acquistare il pesce
Quanto è fresco il pesce che troviamo sui banchi dei supermercati?
E come si riconosce un buon banco?
Con dei piccoli trucchi possiamo riconoscere a colpo d’occhio un pesce di qualità ed un banco che rispetta le regole.
Cosa prevede la legge
Per legge il pesce è diviso, in base alla freschezza, in diverse categorie:
- Extra (molto fresco)
- A (di media qualità)
- B (stantio ma edule)
- Non ammesso
Per ogni categoria sono definiti parametri molto precisi che indicano il livello di freschezza.
La tabella riporta un esempio per il pesce azzurro:

Il pesce fresco
In generale, esistono poche e semplici regole, valide per tutte le specie di pesce, che ci aiutano a valutarne la freschezza:
- Profumo: il pesce fresco profuma di mare, iodio e salsedine. Odori più intensi subentrano con il passare dei giorni
- Colore: deve essere brillante, con sfumature che cambiano alla luce. Il pesce non fresco o decongelato è opaco
- Tatto: il pesce fresco è viscido e scivola dalle mani
- Occhio: vivo e brillante, non infossato né opaco
Il banco
Puoi guardare il banco per verificare se sono rispettate le regole igieniche: il pesce deve essere disposto sopra uno strato di ghiaccio e separato dai molluschi bivalvi, che devono essere vivi e vitali.
Controlla sui cartellini del pesce fresco le informazioni relative allo stato (fresco, decongelato).
Il pesce decongelato non può essere ricongelato e deve essere consumato entro 24 ore.
Sui banchi devono essere disponibili informazioni sul metodo di produzione (“pescato”, “allevato”), la zona di cattura o di produzione e la tipologia di attrezzi utilizzati.
Il pesce di allevamento è sicuro al pari di quello pescato: i mangimi e le acque in cui sono allevati sono sottoposti a controlli rigorosi.

Laureata in Chimica con specializzazione post-laurea alla De Montfort University di Leicester (UK),
mi occupo da sempre di Sicurezza Alimentare.
Lo faccio con la mia azienda, Gruppo Maurizi, ma anche come formatrice e relatrice in Master e Convegni nazionali.
Invitata spesso in radio e televisione come esperta, collaboro con DiMartedì, il programma di Giovanni Floris.
Nel tempo libero divoro film in lingua originale e mi nutro di musica pop.
Il mio piatto forte?
Il tiramisù con le uova delle mie galline.