Li troviamo sempre insieme nel frigorifero del supermercato, sembrano la stessa cosa: sono prodotti a partire latte a cui vengono aggiunti fermenti lattici per ottenere un prodotto poco calorico (tra le 50 e le 100 calorie per etto), con poco zucchero (mediamente intorno ai 4 grammi peretto) e una quota di proteine che va dai 3 grammi di uno yogurt greco magro ai 9 di uno skyr.
Se consideriamo i microrganismi vivi contenuto al loro interno ci sono molte differenze ed è importante conoscerle perché gli studi scientifici dimostrano che la quantità minima per ottenere una temporanea colonizzazione dell’intestino da parte di un ceppo microbico è di almeno 10^9 cellule vive al giorno.
Non tutti questi prodotti ci garantiscono questo apporto: lo dicono gli esami di laboratorio che ho condotto per la rivista il Salvagente. Lo studio ha valutato le differenze nel tipo e nella concentrazione dei fermenti in skyr, yogurt e kefir.